{"id":37667,"date":"2024-02-28T19:30:54","date_gmt":"2024-02-28T18:30:54","guid":{"rendered":"https:\/\/business.nextplora.com\/?p=37667"},"modified":"2024-03-26T15:58:59","modified_gmt":"2024-03-26T14:58:59","slug":"trend-insight-formaggio-confezionato","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/business.nextplora.com\/it\/trend-insight-formaggio-confezionato\/","title":{"rendered":"Gustosi trend e insight del mondo del formaggio confezionato"},"content":{"rendered":"

Nel settore dei formaggi confezionati<\/strong>, la comprensione del comportamento dei consumatori \u00e8 fondamentale per orientarsi in questo mercato dinamico e competitivo. La nostra recente ricerca, condotta all’inizio di febbraio, fa luce sulle complesse sfumature di questa categoria, rivelando i principali driver d’acquisto<\/strong>, le tendenze emergenti e le dinamiche di brand<\/strong> che modellano le preferenze dei consumatori, con un ultimo dettaglio sul panorama competitivo<\/strong>.<\/p>\n

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Sapori e trend del formaggio confezionato per generazione<\/h2>\n

La nostra ricerca svela interessanti tendenze nelle preferenze dei formaggi confezionati tra le diverse generazioni. Al di l\u00e0 del formaggio tradizionale, il formaggio light o a basso contenuto di grass<\/strong>i emerge come la scelta principale, rappresentando il 40% degli acquisti dichiarati negli ultimi sei mesi. Questa preferenza \u00e8 in linea con le pi\u00f9 diffuse tendenze “healthy”<\/strong>, in quanto i consumatori cercano opzioni che offrano un contenuto ridotto di grassi senza compromettere il piacere del palato. Le varianti senza lattosio (41%)<\/strong>, pur non essendo cos\u00ec popolari tra le generazioni pi\u00f9 senior, trovano una forte risonanza tra i Millennials. L’aumento della domanda di formaggi ad alto contenuto proteico (40%)<\/strong> da parte della generazione Z indica un pi\u00f9 ampio spostamento verso diete ricche di proteine, guidato da considerazioni di salute e fitness. La generazione X non trova questa opzione altrettanto allettante. Nonostante i formaggi speziati o aromatizzati<\/strong> non siano particolarmente apprezzati da nessuna generazione in particolare, la loro posizione al secondo posto tra i tipi di formaggio pi\u00f9 acquistati suggerisce un livello di interesse costante da parte delle varie generazioni, indicando che i consumatori sono aperti a sperimentare sapori diversi nella sezione dei formaggi confezionati.<\/p>\n

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Fedelt\u00e0 al brand e private label nel settore<\/h2>\n

Le dinamiche della fedelt\u00e0 al brand e della penetrazione delle private label presentano un’intrigante dicotomia all’interno del mercato dei formaggi confezionati. I prodotti caseari confezionati di marca continuano ad avere una quota significativa delle preferenze dei consumatori, con il 41% che opta per brand pi\u00f9 noti per la loro qualit\u00e0 e coerenza<\/strong>. Tuttavia, il costante aumento dell’offerta private label indica un crescente cambiamento nel comportamento dei consumatori<\/strong>, il 6% dei quali opta per queste alternative. Il fatto che oltre la met\u00e0 dei consumatori (53%) acquisti con la stessa frequenza sia il formaggio di brand che quello private label<\/strong> indica la volont\u00e0 di esplorare le opzioni pi\u00f9 disparate, suggerendo che, sebbene la fedelt\u00e0 al brand rimanga forte, i consumatori sono sempre pi\u00f9 aperti a diversificare le loro scelte in base a fattori quali il prezzo e il valore percepito<\/strong>.<\/p>\n

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Ranking dei driver d’acquisto<\/h2>\n

Il rapporto qualit\u00e0-prezzo<\/strong> emerge come la priorit\u00e0 principale per i consumatori, con il 52% che lo considera tra i driver pi\u00f9 importanti nelle proprie decisioni di acquisto e il 16% che lo cita come il pi\u00f9 importante<\/strong>. Il sapore segue da vicino, con il 36% dei consumatori che lo considera un driver d’acquisto. Anche la convenienza<\/strong> gioca un ruolo significativo, con il 23% dei consumatori che la menziona nel processo decisionale. In particolare, l’origine del latte<\/strong> emerge come una considerazione chiave, con il 23% dei consumatori che la menziona e il 6% che la classifica come primo fattore di scelta. I valori nutrizionali<\/strong> sono valutati nel loro insieme piuttosto che in componenti specifici, con il 19% dei consumatori che li prende in considerazione nelle loro decisioni di acquisto. Il contenuto proteico<\/strong> \u00e8 relativamente pi\u00f9 basso, con il 7%, mentre il contenuto calorico<\/strong> ha un peso leggermente maggiore, con il 12%, sottolineando le sfumature dei fattori che influenzano le scelte di formaggi confezionati.<\/p>\n

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Driver d’acquisto per generazione<\/h2>\n

Le preferenze dei consumatori per il formaggio confezionato variano in modo significativo tra le diverse generazioni, con priorit\u00e0 distinte che influenzano le loro decisioni di acquisto. I consumatori della generazione Z<\/strong> danno priorit\u00e0 alla praticit\u00e0, al gusto e alla convenienza, cercando opzioni in linea con i loro stili di vita frenetici. Sia la generazione Z che i Millennial condividono la preferenza per i contenuti a basso contenuto di grassi<\/strong>, riflettendo una tendenza pi\u00f9 ampia verso abitudini alimentari pi\u00f9 sane. Tuttavia, i Millennial<\/strong> danno la priorit\u00e0 anche a sapori nuovi e originali,<\/strong> oltre che al contenuto proteico<\/strong>, indicando il desiderio di variet\u00e0 e nutrizione. I consumatori della generazione X<\/strong>, pur apprezzando i valori nutrizionali, danno maggiore importanza a fattori quali il valore del prodotto, le dimensioni e il contenuto calorico. I Boomers<\/strong>, invece, danno priorit\u00e0 a fattori come l’origine del latte<\/strong>, la selezione delle materie prime<\/strong> e la familiarit\u00e0 con il brand<\/strong>, facendo leva sulla loro esperienza e preferenza per le opzioni affidabili. Nonostante queste differenze generazionali, sia i consumatori Boomers che quelli Gen X danno priorit\u00e0 al buon rapporto qualit\u00e0-prezzo<\/strong>, evidenziando il fascino universale dell’accessibilit\u00e0 e della qualit\u00e0 nel mercato dei formaggi confezionati.<\/p>\n

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Driver di acquisto e prodotti di marca contro prodotti a marchio privato<\/h2>\n

Approfondendo i fattori che guidano le scelte dei consumatori tra prodotti di marca e prodotti private label, si scoprono interessanti intuizioni sul loro processo decisionale. I prodotti di marca<\/strong> vengono associati a driver d’acquisto come l’origine del latte<\/strong>, la selezione delle materie prime<\/strong> e il valore del prodotto<\/strong> per attirare i consumatori che cercano garanzie di qualit\u00e0 e autenticit\u00e0<\/strong>. Mentre i driver d’acquisto per le offerte private label enfatizzano la praticit\u00e0<\/strong> e il prezzo<\/strong>, posizionandosi come alternative valide che offrono qualit\u00e0 e convenienza<\/strong>. I driver che accomunano prodotti di marca e private label in questo settore sono sapore e sostenibilit\u00e0 evidenziano priorit\u00e0 comuni tra i consumatori, indipendentemente dalla scelta tra le opzioni branded e private label.<\/p>\n

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Brand funnel e panorama competitivo<\/h2>\n

La nostra ricerca sulla performance dei brand all’interno della categoria dei formaggi confezionati ha portato alla luce una grande quantit\u00e0 di dati che racchiudono i principali KPI del funnel di brand<\/strong>, tra cui la notoriet\u00e0 di brand, la considerazione, l’utilizzo negli ultimi 3 mesi e la fedelt\u00e0<\/strong>. Questa analisi completa fornisce preziose indicazioni sul panorama competitivo del mercato, offrendo informazioni utili per affinare le strategie e guidare il successo del brand<\/p>\n

Diamo prima un’occhiata al ranking della notoriet\u00e0 di brand nel mercato italiano dei formaggi confezionati<\/strong>…<\/p>\n

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