In occasione dell’Hamburger Day, abbiamo condotto una ricerca focalizzata sui sostituti della carne, con particolare attenzione agli hamburger di origine vegetale. Il nostro studio mirava a comprendere le abitudini di consumo e le preferenze degli italiani in relazione a questi prodotti. Abbiamo coinvolto un campione diversificato di intervistati, includendo onnivori, vegetariani, vegani, pescetariani e flexitariani, per ottenere una prospettiva completa e rappresentativa delle quote della popolazione italiana. 

 

Tipologia di Hamburger Acquistati e Frequenza di Consumo di Carne 

Dalla nostra ricerca emerge che gli italiani dichiarano di consumare carne di origine animale mediamente 1.8 volte a settimana. La fascia d’età 18-34 anni è quella che dichiara di mangiare carne più frequentemente, con il 17% che la consuma 4-5 volte a settimana. Al contrario, gli over 55 mostrano una tendenza a consumare carne meno frequentemente: il 41% di loro mangia carne solo una volta alla settimana, mentre il 52% la consuma 2-3 volte alla settimana.  

Quando si tratta di hamburger, le preferenze variano significativamente tra i diversi gruppi demografici. Le donne e i giovani sono i target più aperti ai sostituti vegetali degli hamburger. Il 43% delle donne preferisce hamburger vegetali a base di legumi o verdure, mentre il 32% dei giovani tra i 18 e i 34 anni opta per hamburger vegetali che imitano il sapore e la consistenza della carne. Gli over 55 sono il gruppo meno propenso ad acquistare hamburger vegetali, con solo il 17% che sceglie alternative che ricordano quelli di origine animale. Complessivamente, gli italiani preferiscono ancora gli hamburger di origine animale, ma i giovani mostrano una crescente apertura verso le alternative vegetali, specialmente quelle che replicano sapore e consistenza della carne. 

 

Consumo di Carne degli Italiani nell’Ultimo Anno 

Il consumo di carne in Italia è diminuito nell’ultimo anno, un trend trainato principalmente dalla popolazione adulta. In particolare, la fascia d’età 55-65 anni mostra una significativa riduzione del consumo di carne. Geograficamente, questa diminuzione è più marcata nel Nord Italia. Questo cambiamento può essere attribuito a una maggiore consapevolezza sui temi legati alla salute, al benessere animale e alla sostenibilità ambientale, che stanno influenzando le scelte alimentari degli italiani. 

Comportamento d’Acquisto e Consumo tra Chi Non Consuma Carne 

Tra i non consumatori di carne, il 79% acquista abitualmente prodotti vegetali a base di legumi e verdure, il 51% opta per prodotti come tofu, seitan o tempeh, e il 50% apprezza prodotti vegetali che ricordano il sapore e la consistenza della carne. In media, questi consumatori sostitutivi della carne dichiarano di mangiare prodotti vegetali 1.9 volte alla settimana. Tuttavia, solo il 64% ritiene sufficiente l’offerta di prodotti vegetali nei supermercati, mentre quando si tratta di mangiare fuori, solo il 51% è soddisfatto dell’offerta di hamburger vegani, con il 23% che si dichiara insoddisfatto. Mentre la disponibilità di prodotti sostitutivi della carne è in aumento nel punti vendita, molte parti d’Italia non sono ancora preparate per soddisfare la domanda, da parte di coloro che non consumano carne, di opzioni di hamburger a base vegetale.

Motivazioni per il Non Consumo di Carne 

Le principali motivazioni per il non consumo di carne sono legate alla salute personale (30%), al benessere animale (40%) e all’impatto ambientale (75%). Altri fattori, come il gusto, problemi fisici e ragioni spirituali, hanno un’importanza e priorità minore.  

Driver di Scelta degli Hamburger di Origine Vegetale 

I non consumatori di carne citano in media tre motivazioni per l’acquisto di hamburger vegetali, mentre gli onnivori ne citano solo una. I principali driver per i non consumatori sono la qualità, la competenza della marca, l’attenzione agli ingredienti e la sostenibilità. Per i consumatori di carne che acquistano anche prodotti vegetali, il sapore e la consistenza simili alla carne sono fondamentali. Entrambi i gruppi apprezzano il gusto e i valori nutrizionali, ma i non consumatori di carne mostrano una maggiore attenzione verso la qualità e la sostenibilità. 

Disponibilità a Provare la Carne Biodinamica 

Alla domanda se in futuro sarebbero disposti a mangiare carne biodinamica (prodotta in laboratorio come replica biologica esatta della carne animale), il 52% dei giovani tra i 18 e i 34 anni si è dichiarato favorevole, mentre il 59% degli over 55 ha espresso riluttanza. Questo indica una maggiore apertura verso l’innovazione alimentare tra i giovani, mentre i più anziani restano in media più legati alle tradizioni alimentari. 

 

Questa panoramica sul mercato dei sostituti della carne in Italia offre uno spaccato interessante sulle tendenze di consumo, le preferenze e le motivazioni dietro le scelte alimentari dei diversi segmenti della popolazione. Con l’aumento dell’attenzione verso la sostenibilità e il benessere, gli hamburger vegetali stanno guadagnando terreno, specialmente tra i giovani e le donne. La diminuzione del consumo di carne e l’apertura verso alternative innovative come la carne biodinamica suggeriscono un cambiamento significativo nelle abitudini alimentari degli italiani, spinto da una crescente consapevolezza e attenzione verso temi etici e ambientali.