La soluzione utile agli investitori per comprendere come migliorare l’efficacia delle loro campagne cross-mediali e digitali interesserà quest’anno il 70% dei ricavi di Nextplora.
Milano, 26 novembre 2018 – Nextplora, l’agenzia di Insight Management annuncia il rilascio di una versione potenziata della dashboard con la quale le aziende clienti possono analizzare e comprendere day-by-day l’andamento delle loro campagne a riguardo dell’impatto e della considerazione che stanno producendo sui consumatori, e quale contributo forniscono i media pianificati nel raggiungimento degli obiettivi.
Dal 2014 BMI è stata impiegata da 47 aziende, e grazie al ricorso che hanno fatto della soluzione e l’ascolto dei loro bisogni in questi anni, Nextplora ha messo a punto e ottimizzato la nuova release della dashboard, un software che funge da cruscotto di tutti gli indicatori delle campagne e target group, che consente di condividere in tempo reale le informazioni all’interno dell’azienda, e agire sulle campagne per migliorarne i risultati.
Gli investimenti effettuati in questi anni sulla soluzione, gli incarichi e la soddisfazione dei clienti che l’hanno adottata porteranno nel 2018 una crescita dei ricavi di quest’area pari al 28%, per un 70% dell’intero giro di affari dell’agenzia.
“L’esigenza delle aziende nella gestione ottimale delle campagne è quella di conoscere che risultati stanno producendo, e la sfida è accedere alle informazioni utili nel momento in cui servono, per agire. – commenta Andrea Giovenali, CEO di Nextplora –Disporre di uno strumento semplice, completo, flessibile, interattivo e condivisibile con tutti gli attori coinvolti nell’attività è determinante per orientare al meglio i propri investimenti.”
Alcune delle importanti aziende che impiegano BMI per valutare le campagne sia in Italia che all’estero sono Bauli, Candy Hoover, McDonald’s, Nexi.
Per il 2019 l’agenzia prevede due sviluppi per i propri clienti:
- impiegare le informazioni prodotte con BMI all’interno dei processi di gestione delle campagne digitali automatizzate per migliorarne l’efficacia grazie a targeting ancora più mirati (ad es. l’intention-to-buy del prodotto);
- estendere la conoscenza del contributo di Youtube, facebook ed Instagram ai risultati complessivi della campagna e combinati con gli altri media, attraverso una metodologia proprietaria di analisi del comportamento degli utenti.